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Hai mai provato ad usare il caffè verde per dimagrire?

Pubblicato in 2019-06-03

  • Hai mai provato ad usare il caffè verde per dimagrire?

COME SI PREPARA IL CAFFÈ VERDE PER DIMAGRIRE

Si va sempre più diffondendo l’abitudine a preferire il caffè verde rispetto a quello nero tostato, ma perché? Cosa li differenzia e rende il primo migliore del secondo?

Il caffè verde, essendo ugualmente una miscela delle varietà di caffè più rinomate (Arabica e robusta), deriva il proprio nome dalla sua colorazione, poiché, non essendo in alcun modo torrefatto, mantiene il tipico colore verde dei semi e possiede un aroma e un sapore totalmente differente dal classico caffè. I chicchi del caffè verde, quando sono maturi, hanno un colore rossastro e grazie alle parti volatili e non, tra cui la caffeina, contribuiscono a dare al caffè l’aroma che ben conosciamo.

Unica caratteristica in comune tra queste due varietà di caffè è proprio la presenza di caffeina.

Questa, ben nota per le sue proprietà dimagranti, interagisce positivamente sul tessuto adiposo: inizialmente liberando gli acidi grassi e in un secondo momento sprigionando indirettamente le catecolamine, che favoriscono la liberazione dei grassi.

L’acido clorogenico contenuto nel caffè verde agisce positivamente sullo zucchero presente nel sangue, agendo contemporaneamente sul metabolismo. Alcune ricerche hanno dimostrato che l’azione del caffè verde sulla perdita di peso è realmente funzionante, e con le dosi che variano dagli 80 ai 200 mg al giorno è possibile, in circa 12 settimane, un modesto dimagrimento.

La preparazione del caffè verde è abbastanza semplice: è necessario procurarsi i semi del caffè, non ancora tostati, polverizzarli e procedere all’infusione a circa 80°C, temperatura adatta a non impoverire la bevanda da tutte le sue proprietà, filtrare il composto e berlo.


CAFFÈ VERDE PER DIMAGRIRE: BENEFICI E CONTROINDICAZIONI

A differenza del caffè tostato, il caffè verde comporta una serie di benefici, come un assorbimento più lento e quindi dilazionato nel tempo.

Sembra infatti che grazie a questa specifica caratteristica il caffè verde sia più indicato per quei soggetti ipersensibili alla caffeina, riducendo di gran lunga in questo modo i possibili effetti collaterali, come l’iperattività nervosa, l’insonnia o la tachicardia (ossia l’aumento della frequenza di battiti cardiaci).

Elenchiamone qualcuno, raccolto sulla base di testimonianze e commenti di chi ne fa quotidianamente uso.

Caffè verde per dimagrire, benefici:

  • - la riduzione del colesterolo e dei trigliceridi grazie al ruolo svolto sui grassi contenuti nell’organismo;

  • non alza la pressione;

  • - la sua proprietà antiossidante grazie alla presenza di omega 3 e omega 6, aiuta a contrastare l’invecchiamento e a   ridurre lo zucchero nel sangue, pertanto viene consigliato nel trattamento del diabete di tipo 2;

  • - il ruolo benefico nei soggetti affetti da malattie psichiche o da stress:

  • - la sua azione antinfiammatoria che limita, grazie all’acido caffeico, l’insorgere di certe patologie nonché di alcune     forme tumorali;

  • - l’effetto drenante sull’organismo;

  • - contrariamente all’opinione diffusa non provoca alcun disturbo alla tiroide.


Altri benefici da non sottovalutare sono quelli che riguardano nello specifico lo stomaco, infatti il caffè verde, contrariamente a quello nero torrefatto, possiede qualità che fanno davvero la differenza.

Prima fra tutte il pH: mentre nel caffè nero il pH si aggira intorno ad un valore di 3-3.5 e quindi altamente acido, il valore nel caffè verde è circa di 5, configurandosi come più vicino alla neutralità e dunque meno aggressivo nei confronti delle mucose gastriche. Non è del tutto adatto a chi soffra di patologie come la gastrite o i bruciori di stomaco, ma può essere ritenuto maggiormente consigliabile.

Altra differenza non indifferente è il trattamento termico: nel caso del caffè nero la cottura si aggira intorno ai 200-240°C, portando alla trasformazione degli zuccheri in caramello, e alla formazione del caffeone, un olio composto da una miscela di terpenici che conferisce al caffè il suo caratteristico aroma. Tuttavia, in questo modo viene stimolata la produzione dei succhi gastrici, che pur agevolando la digestione, può provocare dei disturbi ai soggetti affetti da gastrite. Il caffè verde, essendo privo del caffeone poiché non sottoposto ad alcun processo di torrefazione, risulta dunque meno irritante per le mucose dello stomaco.

Tuttavia, come ci ricorda il caro proverbio “non è tutto oro quel che luccica”, non sono solo positivi gli effetti sortiti dal caffè verde.

Le ricerche condotte finora non hanno portato a particolari risultati o statistiche fortemente negative, ma a livello clinico è necessario far presenti una serie di possibili disturbi ed effetti collaterali.

Innanzitutto non bisogna dimenticare che, seppur in quantità inferiore, anche il caffè verde contiene caffeina, e quindi i fastidi da questa provocati possono presentarsi altresì durante la sua assunzione. La caffeina può in egual modo causare insonnia, nervosismo, iperattività, ansia o agitazione. Pertanto, nonostante gli effetti indesiderati si manifestino in misura minore rispetto al caffè nero, è utile non sottovalutare il rischio di controindicazioni ed esserne coscienti, attuando una serie di precauzioni.


Caffè verde per dimagrire, controindicazioni:

  • Nel caso di ansia o nervosismo, il ruolo giocato dalla caffeina sarà sempre lo stesso e quindi potrebbe comportare un peggioramento della patologia.

  • Allo stesso modo, nei casi di diarrea o di sindrome dell’intestino irritabile, l’assunzione di una quantità eccessiva di caffeina potrebbe portare all’acuirsi del disturbo.

  • Altro dato da non dimenticare è il limitarne l’utilizzo nei casi di alta pressione sanguigna, visto che potrebbe aumentarne ulteriormente i valori, e nei casi di osteoporosi, in quanto la caffeina, essendo un potente diuretico, potrebbe aumentare la quantità di calcio che viene eliminata con le urine e portare in questo modo ad un indebolimento delle ossa.

  • Ultimo caso, ma non da sottovalutare, è la quasi totale assenza di informazioni relative all’assunzione del caffè verde in caso di gravidanza o allattamento, pertanto è consigliato non farne alcun uso per evitare spiacevoli inconvenienti.

Naturalmente, per quanto siano le donne le maggiori fruitrici del caffè verde, grazie alle già citate proprietà dimagranti, è giusto ricordare che, come nel caso di ogni integratore naturale, il corretto apporto del caffè deve necessariamente essere accompagnato da una dieta bilanciata e dalla valida assunzione dei nutrimenti, nonché da una, almeno modesta, attività fisica; solo in questi casi le ricerche ne hanno dimostrata la reale efficacia.


COME E QUANDO SI USA IL CAFFÈ VERDE PER DIMAGRIRE?

Per considerare positivamente e a pieno titolo gli effetti benefici del caffè verde bisogna in realtà tenere in mente una serie di variabili importanti. Prima fra tutte la sensibilità alla caffeina, in quanto i livelli tollerati variano di persona in persona e non sempre sarà possibile dare direttive generali.

Quindi, come si usa il caffè verde per dimagrire?

Riguardo le dosi bisogna considerare la presenza sul mercato di compresse che vanno dai 500 agli 800 mg e sarà necessario assumerne una pastiglia, tre volte al giorno.

Se invece le compresse non dovessero essere di vostro interesse e preferite l’assunzione dell’infuso di caffè verde, bisogna stare attenti alla temperatura massima della bevanda, avendo l’accortezza di non superare gli 80°C in quanto i componenti che differiscono il caffè verde da quello tostato sono termolabili.

Due sono le somministrazioni consigliate: un bicchiere di tisana al caffè verde per dimagrire mezz’ora prima dei pasti principali, o da una a tre compresse ogni mattina prima della colazione, quindi a stomaco vuoto, per favorire il metabolismo. In questo modo si dovrebbe, e il condizionale è d’obbligo, riuscire a perdere un chilo e mezzo già nelle prime settimane.


DOVE TROVARE E COMPRARE IL CAFFÈ VERDE PER DIMAGRIRE?

Fino a poco tempo fa reperire il caffè verde puro non era facile, sia perché era ancora un prodotto poco conosciuto, sia perché non erano ben noti i suoi effetti benefici. Tuttavia adesso è molto semplice comprarlo, anche in diverse formati.

Ne esistono infatti alcune varianti: quello in versione solubile come il tè, facilmente acquistabile in un supermercato ben fornito; quello in polvere o in compresse, collocabili perlopiù nelle erboristerie e che permette di fare un buon infuso al caffè verde.

Data la grande diffusione del prodotto, la vendita si è estesa anche online, con la nascita di veri e propri siti dedicati che si occupano nello specifico delle varie tipologie di caffè verde e dei differenti dosaggi.

Dove comprarlo?

Qui di seguito i link  in cui è possibile l’acquisto online.

macinato di caffè verde per tisane per dimagriere

Una bevanda insolità per l'Italia ma che sta raggiungendo una certa notorietà per via delle diete basate sull'aumento del metabolismo.

Il caffè verde può essere gustato in infusione oppure assunto a piccole dosi in cucchiaio.

Nell'infusione produce un caratteristico sapore simile ai ceci o ai piselli verdi.


chicchi caffè verde per dimagrire

Pianta di caffè che realizza chicchi dimensioni molto grandi.

Il verde crudo è il più grande chicco di caffè che esiste, dal carattere deciso, molto equilibrato e al dal gusto dolce, in grado soddisfazione e energia al palato in qualsiasi momento della giornata.

Miscela Arabica

piantagioni in Vietnam, Brasile, Camerun, India Indonesia.

caffè verde in erboristeria

pastiglie caffè verde


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