Pubblicato in 2016-04-28
Il caffè corretto è originario dell’Italia settentrionale, nato come supporto al freddo per i lavoratori che si riscaldavano gustandosi questa bevanda, che, col tempo, è entrata a far parte della tradizione locale, diffondendosi anche negli altri Paesi. Correggere il caffè significa aggiungere una piccola quantità d’alcol, che, di solito, si riferisce alla grappa. Ma è possibile unire anche altri tipi di alcolici al classico caffè espresso e questi variano, di solito, in base alla regione d’Italia.
Il caffè corretto originale si ottiene con l’aggiunta di un goccio di grappa, per la quale è suggerito non superare i 5 ml, in modo da assicurarsi un buon equilibrio. Questo tipo di liquore è diffuso soprattutto al Nord, in particolare nelle regioni del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia e della Valle D’Aosta; tuttavia, rappresenta l’alcolico per eccellenza usato in tutta Italia per la correzione del caffè. Per correggere il caffè nel modo migliore, non basta utilizzare una grappa qualunque, ma bisogna assicurarsi di sceglierne una proveniente da diversi vitigni, in modo che l’aroma non venga sovrastato da quello più intenso del caffè stesso.
Nonostante la grappa sia la più scelta, è possibile correggere il caffè in molti modi. Tra i principali liquori da utilizzare ci sono il Brandy, caratteristico per l’aroma particolare misto a quello dell’espresso, e il Baileys, adatto alle persone che preferiscono un sapore più dolce. Questo giusto per citarne due, ma esistono come varianti anche il rum e il whiskey liscio, usati per ottenere un caffè dal sapore più deciso. Una delle principali alternative alla grappa è la sambuca, perfetta per ottenere un giusto equilibrio tra dolce e amaro, creando un connubio ideale tra queste due bevande. Non a caso, in alcuni bar può essere servita anche la sambuca “corretta” con il caffè, spolverato in superficie o con un chicco immerso nel liquore. Nel Salento è, invece, viva la tradizione del caffè corretto con l’anice, che, per alcuni versi, può ricordare la sambuca, e, in alcuni bar, è possibile servirsi autonomamente, venendo messa a disposizione dei clienti una bottiglia di questo liquore.
Per terminare con alcuni consigli che sarebbe meglio applicare quando si ordina un caffè corretto, ecco i liquori sconsigliati. Si tratta di quelli alla frutta e agli agrumi, poiché renderebbero la bevanda acida, come anche vodka e gin, in questo caso perché il sapore dell’insieme diverrebbe troppo amaro. Oltre a questo, è consigliato berlo senza zucchero, in modo da non rovinare i sapori misti tra caffè e alcool.